Monitoraggio di primo livello Opere d'Arte



2 Monitoraggio visivo degli elementi di sostegno dei viadotti – (Pile e spalle), degli intradossi di impalcato, pulvini, interno cassoni e elementi costituenti il sistema di smaltimento delle acque di piattaforma

Il monitoraggio visivo delle strutture eseguito con cadenza annuale per ogni opera d’arte, fermo restando che, qualora le condizioni di ammaloramento dell’opera o di uno dei suoi componenti lo raccomandino, verranno eseguite campagne di monitoraggio supplementari, previa autorizzazione o incarico della committente. Le attività operative di ogni processo di Monitoraggio, verranno effettuate considerando tutti gli tutti gli elementi componenti ogni singolo viadotto e saranno caratterizzate da tre fasi attuative, più precisamente:

1. Ispezione in campo Rilevazione fotografica completa di tutti gli elementi Ogni elemento di sostegno di ciascun viadotto o ponte sarà monitorato mediante il rilievo fotografico di ciascuna parete per tutto il suo sviluppo, saranno ispezionate e fotografate le pareti dei pulvini, le superfici di intradosso degli impalcati, gli elementi costituenti il sistema di smaltimento delle acque di piattaforma.

Analisi visiva dello stato delle opere e compilazione delle schede di valutazione rispondenti alla tipologia dell’opera in esame 

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Tale fase è eseguita da addetti tecnici 2. Registrazione dei dati Mediante l’utilizzo del software di gestione ed elaborazione “Bridge” l’ispettore in campo registra e cataloga i dati raccolti nel Quaderno specifico dell’opera d’arte in esame contenente i dati storici. Tale fase è eseguita da addetti tecnici.

3. Validazione dei dati e del Quaderno dell’Opera Il Responsabile dell’Unità di Progettazione Opere Civili esegue la validazione della documentazione di Analisi dei dati di Monitoraggio, controllando che siano state rispettate le specifiche tecniche e gli standard di elaborazione. L’attività si concluderà con la consegna alla Committente del Quaderno dell’Opera in cui saranno raccolte le foto analizzate criticamente da un ingegnere strutturale, e su cui saranno evidenziati gli elementi, le zone, la natura e l’estensione dell’ammaloramento in modo da poter effettuare un confronto con la successiva campagna di monitoraggio evidenziandone, se esistente, il progredire e l’evoluzione.

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Se nell’ambito delle attività sopra descritte venisse registrata una anomalia e/o criticità che necessiti di ulteriori approfondimenti il Responsabile provvederà a richiedere una ulteriore ispezione in campo o, se del caso, effettuerà di persona un sopralluogo valutativo. Qualora venissero rilevate anomalie o criticità ritenute di gravità tale da compromettere la funzionalità dell’opera esse saranno segnalate tempestivamente alla Committenza.

 

I Quaderni di monitoraggio di ogni singolo viadotto saranno trasmessi Committente corredati da una relazione contenente, se del caso, la valutazione ed indicazione dell’iter operativo necessario alla rimozione della criticità e/o della causa che l’ha provocata. Ossia per ognuna di esse (criticità/causa) verrà aperta una scheda di registrazione. In tale scheda dovranno essere annotate tutte le caratteristiche riscontrate, le immagini di supporto, ed ogni altro dato utile al monitoraggio nel tempo della anomalia. Su tale scheda verrà altresì indicata una delle seguenti opzioni: - inserimento nelle lavorazioni di Ordinaria Manutenzione; - suggerimento di predisposizione approfondimenti e/o monitoraggio strumentali e/o laboratorio; - suggerimento di affidamento progettazione dedicata. Verrà inoltre indicata la tempistica di intervento prevista o consigliabile . Tale fase è a cura di un ingegnere strutturista