Impianti

Musinet Engineering S.p.A. vanta un Know-how di particolare rilevanza nella progettazione e realizzazione di impianti e sistemi, specie quelli per la sicurezza stradale e in galleria; in questo settore i suoi progetti mostrano la capacità di offrire un servizio mirato non solo a fornire un progetto di alto profilo tecnologico, in  grado di rispondere pienamente alle specifiche esigenze della committenza, ma anche a facilitarne la concreta realizzazione e gestione.

Gli incidenti del Monte Bianco, del Tauri e del Gottardo hanno riaperto, a livello internazionale, il dibattito in materia di sicurezza delle gallerie introducendo un'evidente accelerazione al perseguimento di tutte quelle misure atte a scongiurare il ripetersi di eventi con conseguenze paragonabili; quindi è sempre più diffusa e crescente la domanda di elevati standard di sicurezza per le vie di trasporto ed i mezzi che le percorrono.

 Pertanto molte Società Autostradali si sono trovate così a rivedere le dotazioni impiantistiche ed infrastrutturali di tali opere al fine di migliorare la sicurezza; quindi si è avuta una forte richiesta di nuove tecnologie destinate ad assicurare il miglioramento della sicurezza di quanti si mettono in viaggio e delle merci che si spostano lungo le reti stradali.

A tale proposito Musinet  Engineering S.p.A. ha sviluppato e realizzato, nell'ottica di far dialogare in modo "intelligente" infrastrutture e veicoli, parecchi progetti atti a migliorare le condizioni di sicurezza di gallerie.

 Un esempio è il rinnovamento di tutti gli impianti e sistemi di sicurezza nelle gallerie della A32, in particolare la Prapontin (lunga 4500 metri) e la Serre la Voute (1500 metri). 

Il nuovo sistema  antincendio a caduta è unico nel suo genere, e opera senza l'ausilio di gruppi elettrogeni, pompe e altri elementi di debolezza presenti spesso in questo tipo di impianti;tali impianti sono stati realizzati con tre fondamentali criteri:

 

  1. realizzazione di una maglia idraulica interrata lungo i due fornici con varie interconnessioni e parzializzazioni al fine di ovviare ai problemi di gelo e di perdita di carico;
  2. realizzazione di una serie di box (ogni 250 metri) all'interno del paramento della galleria, dove sono stati concentrati gli impianti , gli estintori, gli idranti e le colonnine SOS;
  3. realizzazione di una vasca di accumulo a gravità che rendesse indipendenti da pompe elettriche il funzionamento dell'impianto antincendio.

L'impianto di illuminazione è concepito secondo la recente normativa UNI 11095. I punti essenziali sono costituiti da una suddivisione interna delle zone delle gallerie e precisamente:
Zone di ingresso e di transizione - Deve essere garantita la visibilità da parte del conducente di un autoveicolo, ad una distanza sufficiente per permettere al conducente di arrestare eventualmente il proprio veicolo, dell'ostacolo di riferimento. La posizione dell'ostacolo potenzialmente più pericolosa è la soglia della galleria, in quanto il conducente ha difficoltà ad individuarlo essendo il suo occhio adattato al livello di luminanza esterna, molto più elevato di quello generato dall'impianto di illuminazione. Quindi l'impianto di illuminazione deve assicurare in detta zona una luminanza proporzionale alla luminanza di velo, valutata alla distanza di arresto dall'ingresso della galleria. L'impianto di illuminazione nelle zone di ingresso e di transizione viene parzializzato in correlazione con la luminanza di velo esterna.

imp illum gall

Zona interna - La luminanza della zona interna, in cui l'adattamento dell'occhio permette di rilevare l'eventuale presenza dell'ostacolo di cui sopra, deve soprattutto garantire un buon comfort di guida per la sicurezza della circolazione.
Lampade - Sono state adottate lampade a vapore di sodio ad alta pressione tipo super di lunga durata, oltre 20000 ore se alimentate con stabilizzatore (riduzione dei costi di manutenzione) e di elevata efficienza e facilità di parzializzazione (riduzione dei costi di esercizio): gli impianti di illuminazione dotati di queste lampade presentano il massimo rendimento globale.
Apparecchi di illuminazione - L'impianto prevede corpi in alluminio estruso, per garantire una maggiore robustezza e resistenza, con apertura frontale per facilitare il ricambio delle lampade e ausiliari elettrici a bordo in un apposito comparto.
Disposizione degli apparecchi di illuminazione - Gli apparecchi vengono installati a file sulla mezzeria della corsia in modo da creare una guida ottica per il conducente.
Parzializzazione dei circuiti - Utilizzando apparecchi elettronici per la regolazione dei livelli illuminotecnici, si riesce a ridurre il flusso luminoso fino al 20% di quello nominale, e quindi si riesce a ridurre il numero dei circuiti rispetto ad una regolazione a gradini (riducendo i costi di realizzazione)
La segnaletica per la canalizzazione del traffico nei fornici basata su semafori freccia/croce/scambio a led comandati in modo locale e remoto dal Posto di Controllo Centralizzato.
I portali di chiusura dei by-pass fra le due canne delle gallerie sono concepiti con la semplice ma al tempo stesso innovativa apertura a farfalla, per rispondere alle esigenze di semplicità di utilizzo e affidabilità nella sigillatura ai fumi freddi e caldi, durabilità e praticità di gestione. Tali portoni, realizzati nei by-pass tra le due canne delle gallerie, sono costituiti da un tamponamento metallico con un portone carrabile a tenuta fumi freddi e caldi tramite apposite guarnizioni e da due porte pedonali a farfalla. Tale soluzione "a farfalla" è stata introdotta per permettere di avere una spinta sulla battuta di apertura praticamente pari alla sola forza di attrito della porta, poiché le due superfici simmetriche compensano la spinta di sovrappressione tra i due fornici.

portoni bypass

Musinet Engineering si è occupata inoltre dei sistemi di ventilazione quali:

  • Ventilazione longitudinale delle gallerie della A32: è stata prevista l'installazione di acceleratori reversibili con funzionamento a 400 °C per 120 minuti, cavi e canaline resistenti al fuoco, quadri elettrici di gestione e comando, adeguamento dei PLC e del sistema SCADA autostradale completo di algoritmi di ventilazione.
  • Ventilazione forzata dei rifugi del T4 Traforo del Frejus: tale sistema di ventilazione forzata è costituito da una serie di ventilatori che prelevano l'aria dalle centrali di ventilazione e, tramite i canali coibentati installati nella condotta AF, immettono l'aria nei luoghi sicuri in modo da avere una sovrappressione rispetto alla canna principale.

manutenzione T4